Una gara di solidarietà che ormai dura da mesi, dopo che la normale attività del Club si è chiusa con l’ultima conviviale il 24 febbraio con conferenza dei senatori Giovanardi e Amaroli il 24 febbraio. Il Rotary Club Pistoia-Montecatini Terme, che il prossimo novembre compirà 70 anni di vita, si è distinto, in primo luogo, per centinaia di ore di volontariato e di prestazioni professionali di medici, odontoiatri, sia ospedalieri che di famiglia, con persone impegnate nel sociale e nel supporto ai più deboli.

Oltre a questi atti individuali di generosità, sono state attivate varie forme di raccolta fondi, non solo fra i soci, ma anche fra amici e familiari e clienti dei rotariani che hanno permesso l’acquisto – effettuato direttamente dai produttori – di apparecchiature, dispositivi di protezione individuale, generi alimentari e quant’altro fosse stato richiesto da Protezione Civile locale, strutture sanitarie ed istituti scolastici.

In sintesi dal solo Rotary Club Pistoia-Montecatini Terme sono stati raccolti e spesi oltre 27.000 euro per l’acquisto di un Catetere venoso centrale, 200 visiere para spruzzi, 2 ventilatori polmonari e 3000 mascherine chirurgiche. Le mascherine sono state consegnate anche alle case di riposo “San Francesco” di Montecatini Alto e “San Domenico” di Pescia.

Il catatere venoso centrale con ecografo wireless è stato acquistato grazie anche al ricavato di un concerto musicale effettuato a dicembre al teatro Bolognini con ll gruppo Route 66, guidato dal medico rotariano Piero Balleri. Il catetere è una delle apparecchiature sanitarie più evolute e meno traumatiche, che permette interventi meno invasivi sui pazienti. E’ destinato all’equipe del reparto di rianimazione dell’ospedale diretta dal nostro socio Leandro Barontini. In prima fila in questa sfida al terribile virus c’è anche un altro nostro socio, Fabio Pronti.

Inoltre, alcuni soci hanno risposto alla mobilitazione lanciata dal Club e hanno consegnato personalmente diverse centinaia di Dpi (dispositivi di protezione individuale) al San Jacopo e agli uffici di alcuni comuni della Valdinievole, mentre un’imprenditrice pistoiese ha distaccato alcuni suoi dipendenti alla produzione di mascherine, che, non essendo certificate, vengono donate a chi ne ha necessità.

Le socie dell’Inner Wheel Club Montecatini Pistoia (ne fanno parte le mogli di diversi rotariani dei due Club pistoiesi), organizzazione attiva sul territorio da 34 anni, sono rimaste colpite dal grande lavoro svolto dagli operatori legati al Servizio Sanitario Nazionale, spesso a rischio della propria salute per carenza di materiale di protezione.

Il Club Pistoia Montecatini Terme ha quindi deciso di dedicare un service a favore del reparto di terapia intensiva dell’Ospedale di Pistoia. A questo si sono aggiunte donazioni volontarie personali delle socie che hanno permesso di raggiungere un’offerta pari a 3500 euro di cui 1500 euro di fondo cassa e 2000 euro di donazioni anonime delle socie attraverso il Club.

Quanto raccolto è messo a disposizione del reparto per l’acquisto di quanto risulta più urgente per far fronte opportunamente all’emergenza.

Covid, la nostra speciale gara di solidarietà
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