Grande interesse di molti soci alla conferenza di Roberto Righi ed Ettore Nesi

La riforma della Costituzione, in vista del Referendum del 4 dicembre, è stata al centro di un coinvolgente e partecipato incontro al Club con gli interventi dei Soci e avvocati Roberto Righi e Ettore Nesi. Righi ha ricordato tutto l’iter storico che portò al varo della nostra Carta approvata da un’Assemblea costituente il 22 dicembre 1947. L’Assemblea costituente fu eletta a suffragio universale il 2 giugno 1946, dopo il crollo del fascismo e la fine della Seconda guerra mondiale. La Costituzione, entrata in vigore nel 1948, è la legge fondamentale della Repubblica italiana ed ha lo scopo di stabilire le regole e i principi fondamentali che sono posti al di sopra delle leggi. Nessuna legge puù contenere regole in contrasto con la Costituzione; se ciò accade, essa viene annullata dalla Corte Costituzionale (la prima sentenza fu nel 1956). La Costituzione italiana originariamente era formata da 139 articoli, di cui 5 (precisamente 115, 124, 128, 129, 130) sono stati abrogati dalla legge costituzionale n.3 del 2001 (riforma del titolo V). Righi e Nesi hanno ricordato le successive fasi politiche che hanno caratterizzato la vita del nostro Paese, i collegamenti della Costituzione con la legge elettorale, quest’ultima originariamente pensata a livello proporzionale, e che oggi deve invece fare i conti con tre grossi partiti o movimenti più o meno equivalenti. Sono state evidenziate anche le novità previste nelle modifiche della Costituzione e quelli che possono essere i riflessi sulla vita politica e amministrativa del nostro Paese.