Il Rotary club Pistoia-Montecatini Terme vanta anni di esperienza in progetti e service per sensibilizzare i soci e l’opinione pubblica sulla prevenzione delle morti improvvise. Sono circa venti i defibrillatori installati in vari punti della provincia: dai luoghi dove si effettuano manifestazioni sportive (Palaterme di Montecatini, stadio di Quarrata, palestra di Cintolese) ad altri come il paese di Vellano, il Palazzo comunale di Montecatini, scuole (il liceo scientifico “Salutati” di Montecatini e l’istituto “Pacini” di Pistoia), l’auto dei vigili urbani di Pescia ed altro ancora.

Tutti progetti realizzati in collaborazione con il 118 per la formazione del personale volontario pronto all’utilizzo degli apparecchi salvavita, con altre associazioni come Croce Rossa, Cuoriamoci, Rotaract, Inner Wheel e Lions.

Il defibrillatore, insieme ad un massaggio cardiaco ben fatto, è l’unico modo per superare il fattore tempo, perché bastano solo dieci minuti per perdere una vita.

In questo anno rotariano il presidente Umberto Grieco ha voluto coinvolgere i soci in una preparazione specifica ad affrontare situazioni di emergenza. Infatti, sono stati effettuati due incontri  sul pronto soccorso con il socio Fabio Pronti, Infermiere P.O. Ospedale San Jacopo e docente a contratto presso la facoltà di Scienze della salute umana dell’università degli studi di Firenze, ed il secondo ha unito la teoria alla pratica con l’utilizzo di un manichino chiamato Anny dal nome della prima donna salvata in Francia grazie ad un improvvisato massaggio cardiaco effettuato da un passante. Un terzo incontro – con manichino e defibrillatore – è previsto in primavera per permettere ai numerosi soci partecipanti all’iniziativa di ricevere un attestato ufficiale.

“In ben due serate – afferma Fabio Pronti – è stato affrontato il tema del primo soccorso, volto ad illustrare le principali tecniche di soccorso che tutti coloro che pur non essendo operatori sanitari possono e devono fare in attesa che i professionisti del soccorso arrivino su luogo in cui si è verificato l’evento avverso. Le due serate hanno affrontato argomenti quali, come si accede ai sistema di emergenza sanitaria 118, in cosa consistono le istruzioni di pre-arrivo in attesa che arrivino i soccorsi sanitari, la gestione di un arresto cardiaco apprendendo mediante  simulazioni su manichino ed iniziando le manovre di rianimazione cardiopolmonare, per poi parlare di intossicazioni, ferite, ustioni, emorragie e traumi in generale specificando le modalità con cui si applicano le prime tecniche di soccorso”.

Soci a lezione di interventi di emergenza con i corsi di Fabio Pronti
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